Dimmi che sei mio

Recensione e trama

Dimmi che sei mio di Kristen Ashley è la storia della passione e dell’amore che scoppia tra Tess e Brock. Tess è la proprietaria di un panificio e, un giorno, mentre sta allestendo la vetrina, incontra l’uomo dei suoi sogni, atletico e con gli occhi color di mercurio.

Scoppia subito la scintilla e la loro relazione dura per quattro mesi, fino a quando Tess scopre che Brock è un agente sotto copertura dell’Agenzia Federale Antidroga che sta indagando sul suo ex marito che, a sua insaputa, è diventato un boss della droga di Denver.

Tess, con il cuore spezzato e sentendosi usata, lascia Brock, che però non condivide questa decisione e non ha intenzione di lasciare andare Tess, non dopo avere scoperto il suo segreto.

Questo romanzo è un libro a tratti divertente a tratti dolce, e in alcuni punti anche triste.

Oltre ai due protagonisti, che in certi punti paiono più delle macchiette, per esempio lui è selvaggio a volte in modo quasi ridicolo, mentre lei è sin troppo arrendevole, ci sono un coro di personaggi secondari che contribuiscono a movimentare la vicenda: un gruppo di amiche pettegole, due ex che pretendono di avere ancora voce in capitolo e i figli di Brock.

Lo stile del libro è scorrevole e la prima persona permette di immergersi nella mente di Tess, anche se a volte la donna è un po’ stucchevole. Nel complesso, è una lettura abbastanza piacevole, sempre che piaccia il genere.