Dimmi che credi al destino
Luca Bianchini racconta con il suo stile inconfondibile una storia che non avresti mai pensato di ascoltare, e che assomiglia terribilmente alla vita.
dal libro
Consigliato a
Chi cerca una storia che parla di ricominciare.
Il nostro voto
Recensione e trama
Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini è la storia di Ornella e della sua voglia di ricominciare, di una donna che nella vita è caduta tante volte e altrettante volte si è rialzata.
Ornella ha cinquantacinque anni, un matrimonio alle spalle (o forse no?) di cui parla a un signore anziano al parco e vive a Londra, accanto a Bernard, il vicino di casa che la conosce meglio di se stessa.
A Londra Ornella si dedica anima e corpo alla libreria in cui lavora, l’Italian Bookshop, ma il proprietario ha deciso di chiudere. Ma lei non ci sta perché è l’unico luogo dove si sente realizzata e così chiama in soccorso Patti, una milanese modaiola in attesa che una zia del marito passi a miglior vita per intascare l’eredità, la sua migliore amica, conosciuta in una clinica di disintossicazione. Le due insieme decidono di assumere Diego, un ragioniere napoletano dal cuore infranto, fuggito a Londra per rimetterlo in sesto.
Ma presto Ornella deve tornare in Italia e chiudere i conti con il passato, al capezzale dell’ex marito.
Dimmi che credi al destino è un libro che parla di come ricostruire la propria vita non sia semplice: avere ed accettare una seconda possibilità non è facile, soprattutto quando il passato che si ha alle spalle è difficile da dimenticare, ma quando si è sostenuti da un gruppo di persone, per quanto sgangherato, come Ornella, allora diventa fattibile.
Proprio questo gruppo di persone, che avrebbe potuto essere il punto forte del libro, perché variegato e soprattutto perché ispirato a persone vere, in quanto Ornella è un’amica dello scrittore, in realtà convince poco: troppo stereotipato e poco approfondito. La storia della libreria, che affascina e per la cui salvezza il libro è stato scritto, pare essere in sospeso, e in fondo è così.
La narrazione scorre veloce grazie all’ironia dell’autore e al piacevole contrasto che si crea tra un modo di ragionare tutto italiano e la realtà inglese.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Luca Bianchini
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