Diario di un'apprendista astronauta

Recensione e trama

L’impresa compiuta nel 2014 le ha fatto guadagnare gli onori della cronaca e la stima di moltissime persone, soprattutto donne, che hanno trovato in lei una vera e propria fonte di ispirazione, l’esempio che con il lavoro e la tenacia si possono raggiungere tutti gli obiettivi.

Oggi, proprio per questo, Samantha Cristoforetti, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea, Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana nel 2015 e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana – nastrino per uniforme ordinaria nel 2013, ha voluto raccogliere tutta la sua esperienza in un libro, Diario di un’apprendista astronauta, uscito il 4 ottobre 2018 edito da La nave di Teseo. Lo ha fatto dedicandolo alla figlia, nata nel 2016 e, in fondo, a tutte quelle bambine che un sogno nel cassetto lo conservano gelosamente, sperando un giorno di vederlo realizzato.

Nel suo libro “Astrosamantha”, come è stata affettuosamente ribattezzata dal pubblico che ha imparato a conoscerla e ad amarla, racconta tutta la vita di bordo su una navicella spaziale, con lo sguardo perennemente incredulo e trasognato di chi solo poco a poco si rende conto di ciò che sta vivendo.
“Quando i motori del razzo si sono accesi, si è realizzato il grande sogno della mia vita” scrive lei che,. per quasi sette mesi, è stata in orbita attorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Tutta la quotidianità di un’esperienza incredibile viene raccontata nelle pagine di un libro genuino e semplice come è lei, dalla scienza alla riparazione della toilette, dall’arrivo delle astronavi cargo alle passeggiate nello spazio dei colleghi. In realtà, però, in Diario di un’apprendista astronauta c’è molto di più, c’è il sogno di una bambina inseguito con costanza e tenacia, con la passione che non ha fatto pesare i sacrifici compiuti negli anni, i viaggi continui con le valigie in mano tra i continenti, le circostanze, gli incontri di lingue e culture, di natura e tecnologia, con un bagaglio enorme di gioie, fatiche, attese, e, perché no, anche delusioni. Ogni cosa nella vita di Samantha è stata improntata al raggiungimento del suo obiettivo, e questa è la prova che testimonia quanto lunga, sudata ma ricca di soddisfazioni sia stata la sua strada, fino al giorno tanto immaginato nell’infanzia: quello in cui, sulla rampa di lancio, Samantha è è partita per raccontarci lo spazio, il cielo e tutti i misteri che da sempre hanno affascinato l’umanità.