Chocolat

Recensione e trama

Chocolat di Joanne Harris è il romanzo che ha ispirato l’omonimo film del 2000 con Juliette Binoche e Johnny Depp.

Nella cittadina di Lansquenet-sous-Tannes, nel giorno di martedì grasso, arrivano Vianne Rocher e la sua giovane figlia Anouk. Anouk

Lansquenet-sous-Tannes è una piccola cittadina di provincia, bigotta, chiusa e fredda, dove tutti i segreti sono custoditi dal curato Francis Reynaud, guida psicologica e morale.

Vianne e Anouk sono due spiriti liberi, affascinante, libera e intraprendente la prima, dolce e fantasiosa la seconda.

Vianne apre la Céleste Praline, una pasticceria che in poco tempo diventa un elemento di disordine: il cioccolato entrerà nella vita delle persone della città, portando loro disordine e felicità.

Questo romanzo, scritto con uno stile scorrevole e fluido, presenta una storia affascinante come Vianne, dove tutto ruota attorno alla dolcezza del cioccolato e al peccato di gola, che svela a poco a poco l’ipocrisia in cui vive la cittadina e mostra il bisogno di trasgressione dei suoi abitanti.

Ma il cioccolato è il grande protagonista di questo libro: possiamo sentire il suo odore e possiamo assaporare il suo gusto grazie alle descrizioni dettagliate.

Un mix di profumi, aromi e sapori, che danno vita a storie di amicizia e di amore.

Una lettura piacevole, con personaggi simpatici e ben descritti, che lascerà l’acquolina in bocca.