Centomila gavette di ghiaccio
Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi è un romanzo che racconta l'esperienza che lo stesso autore, come sottotenente medico, ha avuto durante la Seconda Guerra Mondiale. L'autore, ce...
Consigliato a
Chi ama le testimonianze dirette della guerra.
Il nostro voto
Recensione e trama
Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi è un romanzo che racconta l’esperienza che lo stesso autore, come sottotenente medico, ha avuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’autore, celato sotto lo pseudonimo di Italo Serri, narra di cosa gli succede prima sul fronte albanese-greco, poi in Russia e della successiva ritirata, avvenuta in seguito alla disfatta subita dall’esercito italiano.
L’autore era un membro del Corpo d’Armata Alpino, che venne in gran parte sacrificato per bloccare l’avanzata sovietica e permettere la ritirata della maggioranza dell’esercito, prima di potersi a sua volta ritirare, affrontando temperature fino a quarantasei gradi sotto lo zero, senza cibo e con continui combattimenti contro l’esercito sovietico.
Questo libro è una testimonianza diretta dell’atrocità della guerra: racconta di una marcia terribile, fatta di lunghi digiuni, di neve che arriva alle ginocchia, di acqua bevuta sciogliendo in bocca pezzi di neve, di tormente, di piedi congelati con le dita che si staccano, di morti.
La storia presenta una narrazione cruda, che mostra come decina di migliaia di soldati sono stati sacrificati in nome del nulla, di persone che diventano quasi fantasmi, che attendono la morte come liberazione dalla sofferenza.
Eppure, la sofferenza è sempre vissuta con dignità da questi uomini, da questi eroi alla prese con una guerra spietata, e pensare che i volti a cui ci si affeziona sono quelli di persone realmente esistite rende la lettura più intensa e commovente.
Una storia che mostra come in quei momenti, dove la guerra distrugge ogni cosa, riuscire a vedere la speranza sia quasi, ma non del tutto, impossibile e di come a volte perdersi in un territorio inospitale sia come perdere la propria anima.
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Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Giulio Bedeschi
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