Cent'anni di solitudine
Cent'anni di solitudine è il romanzo più celebre, e più emblematico, di Gabriel García Márquez, autore colombiano premio Nobel. È la storia centenaria della famiglia Buendìa e della citt...
Consigliato a
Chi ama le storie velate di surrealismo.
Il nostro voto
Recensione e trama
Cent’anni di solitudine è il romanzo più celebre, e più emblematico, di Gabriel García Márquez, autore colombiano premio Nobel.
È la storia centenaria della famiglia Buendìa e della città da essa fondata, Macondo: una storia famigliare legata a quella di un luogo che conosce prima la fortuna e poi la rovina, la cui vicenda è segnata dalla solitudine e si basa sulle 23 guerre sostenute e tutte perdute dal colonnello Aureliano.
È una storia composta di fatti surreali, magici, tragici e veri, che sono il sunto della visione della vita dell’autore, animata da grandi passioni come l’amore, la morte, la violenza e la solitudine.
Vita a cui i personaggi cercano di trovare un senso e che spesso riconoscono nel futuro che deve venire: molti di loro pensano di essere capaci di indirizzare gli eventi grazie alle loro facoltà magiche, convinti che il trascorrere del tempo equivalga a raggiungere un punto più alto dell’esperienza umana, ma alla fine si ritrovane sempre al punto di partenza.
Personaggi che sfidano dunque il destino, che vogliono di più di quello che possiedono, ad eccezione delle figure femminili, che hanno compreso che cercare il senso della vita è possibile solo se si resta legati alle proprie origini.
Un affresco splendido che deve essere letto per comprenderne le sfaccettature e per conoscere un nuovo modo di guardare il mondo, che è filtrato tramite la fantasia, l’inconscio e l’irrazionale, per cui si può parlare di realismo magico.
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Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Gabriel Garcia Marquez
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