Buona Apocalisse a tutti!

Recensione e trama

Sbarcherà presto come miniserie su Amazon Prime Video, per la precisione il 31 maggio 2019, ma prima di diventarlo Good Omens, in italiano Buona Apocalisse a tutti!, è il romanzo d’esordio dello sceneggiatore e scrittore Neil Gaiman, prodotto a quatro mani con Terry Pratchett e pubblicato nel 1990.
La serie in streaming è una coproduzione Amazon Prime Video e BBC Two, diretta da Douglas Mackinnon e scritta dallo stesso Gaiman, che vede la partecipazione di David Tennant, Michael Sheen, Jon Hamm, Anna Maxwell Martin, Josie Lawrence, Miranda Richardson e molti altri, impegnati per un totale di sei episodi. La versione originale, invece, ovvero quella cartacea, è un romanzo umoristico apocalittico in cui gli elementi parodistici si mescolano sapientemente a innumerevoli riferimenti eruditi. Tradotto in italiano solo nel 2007 per Arnoldo Mondadori Editore, Buona Apocalisse a tutti! racconta del Piano Divino che sta per compiersi, quello, appunto, dell’apocalisse. Peccato che Crowley e Azraphel (un demone e un angelo che si sono adattati alla vita terrena) non siano particolarmente entusiasti della cosa, e per questo decidano di andare di cercare l’Anticristo, per cercare di indirizzarlo con un’educazione bilanciata.
Fila tutto liscio fino all’undicesimo compleanno del ragazzo, quando nei due sorge un dubbio amletico: è possibile che ci sia stato uno scambio di bambini alla nascita, complice la disattenzione delle suore sataniste dedite al chiacchiericcio che lavoravano nella clinica?

Dissacrante, ironico e tagliente, Buona Apocalisse a tutti! è il primo romanzo di Gaiman, che ha dato nuova vita al personaggio di Sandman per la DC Comics.