6 Libri che Devi Assolutamente Leggere con Tua Sorella
Ci sono alcuni romanzi capaci di cogliere quanto sia unico e speciale il rapporto che lega due sorelle: eccone 6 selezionati per voi!
Ci sono alcuni romanzi capaci di cogliere quanto sia unico e speciale il rapporto che lega due sorelle: eccone 6 selezionati per voi!
Voi avete una sorella?
Io no e infatti ogni tanto mi chiedo in che cosa consista il rapporto tra due (o più) sorelle: a volte si sente dire che sia qualcosa di speciale e unico, mentre altre che sia colmo di rivalità e contrasti.
Certo, come non esistono due persone uguali così non esistono nemmeno due rapporti fraterni uguali: alcune sorelle si possono amare semplicemente perché sono parte delle stessa famiglia, altre perché hanno delle affinità caratteriali, altre ancora possono stare anche mesi senza parlarsi.
Nella ricerca di un denominatore comune, ho pensato di ricorrere ai miei cari libri e mi sono ricordata di alcuni titoli che approfondiscono, tra gli altri, il tema del rapporto tra sorelle.
Sono romanzi che presentano donne molte differenti tra loro in situazioni altrettanto differenti, ma sono belli perché, se da un lato non pretendono certo di avere tra le mani la risposta definitiva, dall’altro espolarano la questione, la mettono in discussione, rivelano le sfide e le gioie che si provano nell’avere una sorella.
E in fondo un’idea me la sono fatta: ogni rapporto tra sorelle ha i suoi punti di forza e debolezza, ma soprattutto è insostituibile per ognuna ed è bello scoprirsi a vicenda ogni giorno di più.
Allora perché non provate a leggere uno di questi libri con vostra sorella?
Una storia che insegna che la propria sorella può essere al tempo stesso il più grande punto di debolezza e la forza più grande.
Katniss, la protagonista, è disposta a sacrificare la propria vita per proteggere sua sorella Prim e questo suo amore la rende vulnerabile.
Tuttavia è proprio questo amore che le chiede di essere coraggiosa, determinata e compassionevole, un amore che può anche ispirare una rivoluzione.
Questo bellissimo romanzo (dopotutto Jane Austen è una garanzia) è la storia di Elinor e Marianne Dashwood, due sorelle molto diverse tra loro: la prima è riservata e ragionevole, mentre la seconda è emotiva e molto impetuosa.
Nel corso della vicenda affrontano disgrazie e pene d’amore e, solo alla fine, riescono non solo ad accettare le rispettive differenze, ma anche a rendersi conto che quello di cui hanno bisogno è imparare dalle doti l’una dell’altra.
Perché a volte le qualità che una sorella vede nell’altra sono ciò che ha più bisogno di emulare.
Cresciute in una società che pone le donne in costante contrasto l’una con l’altra, dove il rapporto tra due sorelle può essere contaminato dalla gelosia, Pearl e May si trovano ad affrontare numerose difficoltà.
Le due sorelle, una molto colta e intelligente, l’altra bellissima e provocante, che sono arrivate a competere non solo per l’affetto dei genitori ma anche per l’amore dello stesso uomo, impareranno a contare l’una sull’altra e a riscoprire il loro legame.
Una storia che ricorda che, se insieme, le sorelle possono superare qualsiasi momento critico.
Un romanzo che ci insegna quanto poco possiamo conoscere le persone più vicine a noi.
In questo romanzo facciamo la conoscenza di Iris e Laura, con i loro diversi temperamenti, che un po’ ricordano quelli delle sorelle Dashwood della Austen: Laura è emotiva, mentre Iris è riservata e controllata.
Il libro si apre con la morte prematura di Laura, che Iris ricorderà nel racconto della sua vita, da cui emerge un chiaro avvertimento: a volte le persone che crediamo vicine, come una sorella, sono in realtà le più lontane.
In questo romanzo tutte le relazioni tra le quattro ragazze March sono interessanti, ma senza dubbio quella che ha un peso maggiore è quella tra Jo e Amy.
Sono due giovani donne lontane per età e con personalità molto diverse, tra cui c’è della tensione; il loro rapporto dà vita a una delle scene più memorabili della storia: un giorno Amy brucia il manoscritto di Jo e poi, mentre sta pattinando sul ghiaccio, cade nel fiume, perché Jo ha scelto di non dirle che il ghiaccio era troppo sottile.
Questo avvenimento sarà l’occasione per riavvicinarsi, perché entrambe si rendono conto di aver superato il limite, che la rabbia e i dispetti non servono a nulla, e che in fondo bisogna imparare ad apprezzarsi a vicenda.
Anche in questo romanzo vediamo due sorelle diversissime tra loro: Reina è una ex rivoluzionaria cubana circondata da amanti, mentre Constacia è una tranquilla e devota moglie di Miami.
Le loro due prospettive si alternano lungo tutto il corso della narrazione, per svelare l’origine della loro separazione e raccontare la morte della madre.
Con un insegnamento: non è mai troppo tardi per scoprire, o riscoprire, la propria sorella.
Creativa, disordinata, lunatica, con la passione per tutto ciò che è ottocentesco, ricorda Parigi o ha a che fare con Victor Hugo. Amo la letteratura, la moda, le camminate in montagna, i dolci al cioccolato e le serie televisive ...
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