La storia di Saroo Brierley ha commosso il mondo intero: le sofferenze del piccolo ragazzino indiano, costretto a vivere di stenti lontano dalla sua famiglia, sono un colpo al cuore. Le sue vicende sono narrate nel romanzo La lunga strada per tornare a casa, pubblicato nel 2014, dal quale due anni dopo è stato tratto un film che ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Ma chi è il piccolo Saroo, protagonista di un’avventura incredibile?
Siamo nel 1986, in un piccolo paesino dell’India centrale, a Khandwa. Saroo ha solo 5 anni e viene da una famiglia poverissima, per questo motivo si arrabatta a fare qualche piccolo lavoretto, seguendo come un’ombra suo fratello maggiore. Ma un giorno il bambino sale per errore su un treno in partenza e, dopo ore e ore di viaggio, si ritrova a Calcutta. Sperduto, frastornato dal caos di una grande città e senza alcun punto di riferimento, Saroo cerca di sopravvivere. Dopo indicibili sofferenze, il bimbo viene salvato dalla strada e condotto in orfanotrofio, dove un anno più tardi trova una famiglia.
Ma Saroo non dimentica la sua vera mamma, sebbene sia del tutto impossibilitato a ritrovarla. D’altronde, quando si è perso era così piccolo da non sapere neanche da dove provenisse. Il bambino diventa un ragazzo e poi un uomo adulto, ha degli amici e una vita normale, ma nel suo cuore continua a sperare in un miracolo. E, grazie alla sua perseveranza e a Google Earth, un giorno il miracolo accade: dopo 25 anni, Saroo scopre il luogo in cui è nato e parte per un viaggio che lo lascerà senza fiato.
La storia del piccolo Saroo è stata portata sul grande schermo nel 2016, sotto la regia di Garth Davis. Il film, dal titolo Lion – La strada verso casa (Saroo è il nome che hanno tenuto quando è stato adottato e che lui ha sempre pronunciato in maniera sbagliata, il suo vero nome era Sheru che nella sua lingua significa Leone) ha ricevuto 6 candidature al premio Oscar e 4 nomination al Golden Globe. A prestare il volto al bambino è il giovanissimo Sunny Pawar, mentre il Saroo ormai adulto è interpretato da Dev Patel, che si è aggiudicato il premio BAFTA come miglior attore non protagonista. Nel film, Nicole Kidman veste i panni della sua mamma adottiva, mentre Rooney Mara è Lucy, la sua fidanzata.
Ripercorri nella nostra gallery l’avventuroso viaggio strappalacrime del piccolo Saroo.
Saroo e il fratello maggiore
Saroo ha 5 anni e non è mai uscito dai confini del suo villaggio, Ganesh Talai, nell’India centrale. Qui vive con sua madre Kamla, il fratello maggiore Guddu e una sorellina più piccola. Il ragazzino è sempre insieme a Guddu, che cerca in ogni modo di racimolare qualche soldo per la famiglia. È lui ad occuparsi di Saroo, tranne quando la notte si reca lontano da casa per lavorare. Ma una sera il bambino lo segue.
Il viaggio in treno
Quella notte, il piccolo arriva in una stazione vicina al suo villaggio e suo fratello lo lascia addormentato su una panchina, mentre si mette al lavoro. Saroo ad un certo punto si sveglia e non trova nessuno. Cercando Guddu, sale per errore su un treno: le porte si chiudono alle sue spalle e il mezzo si mette in moto, portando il bambino ben 1500 chilometri lontano da casa.
L'arrivo a Calcutta
Saroo, dopo un interminabile viaggio senza alcuna sosta, arriva alla stazione di Calcutta. Per un bambino che non ha mai visto altro che il proprio piccolo villaggio, è uno spettacolo straordinario e terrificante. La paura è tanta, il piccolo urla ma nessuno lo sente. Come cavarsela senza la propria famiglia?
Le sofferenze di Saroo
In un primo momento, Saroo si ritrova solo al mondo. Non parla la lingua locale, il bengali, ed è costretto a sopravvivere di elemosina, vagando per le strade.
La sua vita a Calcutta
Così piccolo e indifeso, Saroo finisce ben presto nelle mani di gente disposta a tutto per un po’ di denaro. Intanto i giorni passano, e il bambino continua a pensare a sua madre e a come fare per raggiungerla.
Il ritrovamento di Saroo
Dopo diverso tempo, il piccolo incontra un uomo che parla la sua lingua, l’hindi. Saroo arriva così al più vicino commissariato, dove però non riesce a spiegare da dove arriva. È così piccolo e confuso da non sapere il nome del suo villaggio. Inutilmente vengono affisse alcune sue foto lungo le strade: Saroo è solo uno dei tantissimi bambini sperduti che vivono a Calcutta.
L'orfanotrofio
Per lui non c’è altra strada che l’orfanotrofio. Ma lì la vita non è certo migliore: tra tanti bambini, Saroo scopre come sia difficile guadagnarsi uno spazio tutto per sé.
L'adozione e il trasferimento in Australia
Dopo qualche mese, il piccolo Saroo ha un colpo di fortuna. Una famiglia benestante australiana lo adotta e lo porta con sé a Hobart, dove gli offre le migliori possibilità. Il bambino riscopre il calore familiare, può finalmente studiare e cresce circondato d’amore. Ma il suo pensiero rimane sempre alla sua vera mamma, e il senso di colpa per essersi allontanato non lo abbandona mai.
La ricerca impossibile
Ormai adulto, Saroo si divide tra gli studi universitari a Melbourne e la sua fidanzata Lucy. Ma le sere, chiuso nella sua stanza, non fa altro che passare ore su Google Earth, passando al setaccio tutte le immagini di stazioni indiane, alla ricerca di qualcosa che corrisponda ai suoi pochissimi ricordi di bambino.
Il ritorno a casa
I suoi sforzi vengono però ricompensati: finalmente Saroo rintraccia la stazione dalla quale è partito, ormai 25 anni prima, e ritrova il suo villaggio natale. Dopo averne parlato con i suoi genitori adottivi, il ragazzo decide di tornare a casa alla ricerca di sua madre.
Il lungo viaggio di Saroo
L’impresa non è facile: Saroo non ricorda quasi più niente di quelli che sono stati i suoi primi anni. Ma con l’aiuto della gente del luogo riesce a trovare la casa in cui è nato.
Il commovente incontro
Dopo tante sofferenze, finalmente Saroo viene condotto da sua madre: i due si abbracciano tra le lacrime, increduli per il miracolo avvenuto. Ed è in questo momento che il ragazzo scopre una triste verità: suo fratello Guddu è morto il giorno stesso della sua scomparsa. Alla frenetica ricerca del fratellino più piccolo, il ragazzo è stato schiacciato da un treno.
Il vero Saroo
Nella foto, a partire da sinistra: Saroo Brierley, il giovane attore Sunny Pawar (Saroo bambino) e Dev Patel (Saroo adulto).
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