"Leccami: come sono diventata Cherry Vanilla": storia di un'addetta stampa punk

"Leccami: come sono diventata Cherry Vanilla": storia di un'addetta stampa punk
Fonte: Facebook / Cherry Vanilla
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Ha lavorato come PR per David Bowie e fondato un suo gruppo punk, con il supporto dei Police. Nella sua vita è stata anche groupie, dj, poetessa, attrice per Andy Warhol e persino voce di un call center erotico. La vita di Cherry Vanilla non è come tutte le altre, ecco perché è diventata un’autobiografia, intitolata Lick me.

Lick Me: How I Became Cherry Vanilla

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L'autobiografia dell'addetta stampa di David Bowie, Cherry Vanilla.
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Intervistata qualche anno fa da Odoya, la casa editrice che ha tradotto il libro, ha parlato della sua carriera e delle persone incontrate dagli Anni Sessanta in poi.

Penso che nel tempo la notorietà sia divenuta per i giovani la meta più ambita ed importante. Basta guardare come adorano le star televisive dei reality, pagate cifre spropositate per vivere di eccessi ed avere grossi culi. I ragazzi crescono pensando che questi “brand”, dal momento che sono conosciuti, dovrebbero essere ammirati anche se non fanno altro che spendere grandi quantità di soldi in lifting e abiti di moda, facendo razzia di tutto, dai profumi alle mutande. Così abbiamo orde di youngster che non desiderano altro che emulare queste cosiddette star.

Diversamente da tante altre coetanee del suo tempo, che si avvicinavano alle rockstar solo per vivere di luce riflessa, Cherry Vanilla voleva qualcosa di più. E non ha mai smesso di cercare. Sesso, droga e ogni tipo di esperienze, quindi, ma soprattutto arte.

Al tempo sono stata definita una groupie ma più che alla fama e ai soldi a me interessava il talento e l’artisticità. La maggior parte degli artisti che ho frequentato al tempo non erano ancora famosi e alcuni non lo sono mai diventati, ma a me interessava far parte di una comunità di artisti e non di mercanti, volevo sviluppare le mie capacità artistiche. Anche io ad un certo punto sono diventata famosa ma fortunatamente la quantità di fama che ho raggiunto mi è bastata per demistificarla. Ecco, per quanto mi riguarda direi proprio che la cosa più importante per me è demistificare le cose.

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