Il magico potere del riordino

Recensione e trama

Il metodo di Marie Kondo è ormai conosciutissimo in tutto il mondo, tanto che, dal 1° gennaio 2019, il suo bestseller, Il magico potere del riordino, è diventato una serie Netflix.

Ma come, adesso fanno una serie persino sui manuali di economia domestica?, penseranno i più scettici: ma il libro della giapponese, pubblicato nel 2011, è diventato un vero e proprio cult del suo genere, e non è un “semplice manuale” su come tenere in ordine la casa: quella di Marie Kondo è una vera e propria filosofia di vita, secondo cui organizzare e gestire con metodo i propri spazi domestici aiuta ad incrementare la fiducia in se stessi, a liberare la mente eliminando l’attaccamento al passato, a valorizzare le cose davvero importanti, inducendo anche a moderare gli acquisti, limitandoli alle cose realmente importanti.

Insomma, la lezione di fondo de Il magico potere del riordino è che dietro una casa ordinata ci sia anche una maggiore positività a livello emotivo e spirituale: il manuale mescola quindi temi importanti della filosofia zen, dove il riordino fisico è un rito che produce vantaggi enormi nella mente e nello spirito e, allo stesso tempo, viene insegnate che restare nel caos significa invece allontanare il momento dell’introspezione e della conoscenza.

La serie Netflix, che prenderà il nome proprio dal titolo del libro, si comporrà di otto episodi, e come detto è disponibile sulla piattaforma in streaming già dal 1° gennaio 2019.