
"Per me forse il libro è cominciato in un club, o in un bar, quando ero giovane. Avevo ventisei anni, stavo guardando qualcuno che si muoveva in un modo molto trendy, alla moda, cool. Questo tipo umano che prevale ovunque - pubblicità, moda, televisione, film, riviste - mi è sembrato emblematico della nostra cultura. Ho cominciato a chiedermi perché una figura del genere si impone… è lì che è iniziato il mio disgusto." Il romanzo più lungo, sia in termini di pagine che di "concepimento" (ben sette anni) dello scrittore statunitense Bret Easton Ellis si colloca, per la tipologia di contenuti, ...