Le scarpe rosse

Recensione e trama

 Le scarpe rosse di Joanne Harris, seguito di Chocolat, è un emozionante romanzo dall’atmosfera magica e misteriosa.

Vianne Rocher e la figlia Anouk, dopo quattro anni trascorsi a peregrinare di villaggio in villaggio seguite dalle chiacchiere, che sono aumentate quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette, arrivano a Montmartre a Parigi, dove assumono un’altra identità.

Qui Vianne inizia a gestire una chocolateria in cui cerca di nascondere e nascondersi dal proprio passato, per proteggere se stessa e le figlie dal mondo magico in cui ha sempre vissuto.

Ma un giorno incontrano una donna con le scarpe rosse, Zozie de L’Alba, che con la sua bellezza e il suo fascino misterioso è tutto quello che era una volta Vianne.

Zozie si offre di aiutare in negozio, che col tempo stravolge, e presto conquista la fiducia di Anouk e Rosette; ma Zozie ha un piano: distruggere la vita di Vianne, portandole via quello che ha di più caro.

Che cosa farà Vianne? Fuggirà, come è solita fare, oppure combatterà con le armi del cioccolato e della magia?

Le affascinanti atmosfere di Chocolat tornano nel suo sequel, insieme alla capacità di conquistarci delle sue protagoniste e a segreti oscuri che rendono la storia ricca di suspense.

In questo libro accompagniamo Vianne nel suo percorso di riscoperta di sé, vediamo Anouk alle prese con i problemi dell’adolescenza e conosciamo Zozie, così antipatica e così cattiva.

Tema portante del romanzo è l’eterna lotta tra bene e male, che si incarna nella magia e che regala colpi di scena; un altro punto focale è il valore del passato e della propria storia personale, non elementi da dimenticare ma piuttosto da valorizzare e da accettare per affrontare al meglio il presente e le difficoltà.