Il collezionista di ossa

Recensione e trama

Il collezionista di ossa è un thriller mozzafiato scritto da Jeffery Deaver, che ha ispirato un film.

Il protagonista è Lincoln Rhyme, un criminologo rimasto paralizzato dalla vita in giù dopo un incidente durante il soccorso di una vittima; può muovere solo la testa, il collo e un dito della mano.

Vive immobile in un letto, collegato a vari tipi di macchine; ufficialmente non è più un investigatore, ma le sue conoscenze mediche, legali, ambientali e psicologiche lo fanno il candidato ideale per indagare su un serial killer, chiamato il Collezionista di ossa.

A New York, è stata trovata trovata una mano di un uomo sotto un binario, un indizio del Collezionista, che se decifrato in tempo può condurre alla prossima vittima.

Lincoln, aiutato dalla collega Amelia, si lancia in una caccia all’uomo contro il tempo… ma chi è la vera preda?

Una storia che non concede un attimo di pausa, dal ritmo incalzante e ricca di colpi di scena imprevedibili.

Non è solo l’indagine ad affascinare, con le spiegazioni delle diverse tecniche scientifiche utilizzate per interpretare le prove raccolte e una certa insistenza in macabre descrizioni, ma anche la storia di Lincoln, la sua personalità e il suo carisma.

Un romanzo che si legge tutto di un fiato, che trascina velocemente sino all’ultima pagina, che intrattiene e spaventa.