Consigliato a

Chi cerca un romanzo senza troppe pretese.

Il nostro voto

Recensione e trama

Nico ha ventotto anni è lavora come deejay in radio; la sua vita lo rende abbastanza soddisfatto, anche se dentro sé percepisce un profondo senso di immaturità: si sente un adolescente che teme le responsabilità e non ha voglia di crescere.

All’inizio del libro prende la decisione di scrivere una lettera a se stesso nella quale si racconta, immaginando di riceverla cinque anni dopo: racconta di come si sente, di come si rapporta col mondo e con le persone, siano esse parte della sua famiglia, donne o colleghi.

In questo modo conosciamo la vita di Nico, fatta di avvenimenti particolari e altri più banali, raccontati con lo stile semplice e ironico, e a tratti un po’ volgare, di Fabio Volo.

Niente ci viene risparmiato: sesso, canne, musica e amicizia.

Forse un romanzo che vuole analizzare la situazione di immaturità e di incertezza che parecchi trentenni vivono al giorno d’oggi o che più semplicemente la vuole descrivere; in ogni caso questa attenzione verso ciò che prova il protagonista non gioca a favore della trama, piuttosto risicata e limitata all’enunciazione di fatti.

Un lettore attento probabilmente riuscirà a trarne qualche spunto di riflessione, per quanto sia un romanzo che può essere apprezzato di più da lettori meno esperti o che non hanno molte pretese.

In ogni caso, si tratta di una lettura leggera e non impegnata, dove qualcuno potrà ritrovarsi nelle riflessioni proposte dal protagonista.

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Dettagli

Prezzo Listino: EUR 12,00
Editore: Mondadori
Collana: ND
Data Pubblicazione: 01/01/1970
Pagine: 164
ISBN-10: 8804607157
ISBN-13: 9788804607151
Lingua Originale: Italiano
Lingua Edizione: Italiano
Titolo Originale: Esco a fare due passi

Informazioni sull'autore

  • Fabio Volo