Consigliato a

Non solo o necessariamente gli amanti del genere fantascientifico, ma a chi desidera leggere un romanzo coinvolgente, struggente a tratti per la pienezza e la purezza dei sentimenti, positivi o meno, portati in scena in tutte le loro sfumature.

Il nostro voto

Recensione e trama

Lettore appassionato di fantascienza, Niccolò Ammaniti è riuscito a dare al suo ultimo romanzo un taglio futuristico, ambientandolo in uno scenario a dir poco apocalittico dove, eppure, è ancora estremamente vivida e palpabile l’essenza umana dei suoi personaggi.

Anna non è che una ragazzina di appena tredici anni, intrappolata nella Sicilia del 2020 dove un virus letale si è espanso decimando la popolazione adulta; i bambini sono i soli immuni all’epidemia, ma solo finché rimangono tali, dato che il virus, dormiente all’interno del loro organismo, si svilupperà inevitabilmente con la crescita, portandoli allo stesso destino di morte già riservato ai loro genitori.

Prima che la madre morisse, Anna, dotata di un coraggio fuori dal comune, le ha fatto due promesse: proteggere sempre il fratello minore Astor e insegnarli a leggere. La ragazzina rispetta entrambe con dedizione e responsabilità, fino a quando il fratellino viene rapito da una banda che sequestra bambini. Senza il minimo timore Anna parte immediatamente alla sua ricerca, disposta a tutto pur di non venire meno a quel giuramento fatto alla mamma morente, e, nel cammino per ritrovarlo, sarà accompagnata da personaggi che diventeranno altrettanto importanti: un cane che, apparentemente feroce in un primo momento, si rivelerà invece essere una sorta di angelo custode, e Pietro, un coetaneo il cui scopo è riuscire a trovare delle scarpe di una determinata marca, in grado di immunizzare il virus.

Così, ognuno alla ricerca del proprio El Dorado, Pietro delle scarpe e Anna de I Grandi, ossia gli adulti scampati al contagio che vivono, forse, al di là dello stretto, i ragazzi percorreranno un paese ovunque devastato dall’epidemia letale, dove tutti i simboli della modernità, città, centri commerciali, sono in rovina, e la natura, incontaminata e nuda, ha gradualmente recuperato il suo spazio. La sola guida di Anna è il quaderno delle cose importanti, lasciatole in eredità dalla madre per guidarla nelle situazioni di difficoltà, ma la ragazzina capirà che anche quello, come il resto, appartiene ormai al passato, e che le regole che una volta valevano adesso non contano più, ne vanno inventate di nuove.

Nonostante l’ambientazione fantascientifica, “Anna” è forse il romanzo più denso di sentimenti umani di Ammaniti; la lotta coraggiosa di Anna contro il tempo, contro i criminali che hanno rapito il fratellino, altro non è se non la lotta incontrollabile per la vita, il desiderio di sopravvivere, di andare avanti che alberga in tutti noi; così come il desiderio di riuscire ad attraversare lo stretto, e le scarpe di Pietro, non sono che allegorie della speranza, infantile, ingenua, ma assolutamente pura, che ognuno ha di riuscire a trovare uno spiraglio di luce in mezzo a tanto buio.

L’autore stesso ha dichiarato di aver trovato lo spunto adatto per scrivere il romanzo osservando, un giorno, un gruppo di ragazzini su una spiaggia; non c’era nessun adulto al loro fianco, eppure erano perfettamente in grado di organizzarsi autonomamente dandosi regole ben precise. Da lì l’idea di dare vita ad Anna, ragazzina intrepida e disposta a tutto pur di tutelare la propria famiglia, o quel che ne resta, capace di guardare senza rimpianto al passato ma con il volto ben proteso verso un futuro che essa stessa dovrà essere in grado di costruirsi.

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Dettagli

Prezzo Listino: EUR 19,00
Editore: Einaudi
Collana: ND
Data Pubblicazione: 01/01/1970
Pagine: 274
ISBN-10: 8806227750
ISBN-13: 9788806227753
Lingua Originale: Italiano
Lingua Edizione: Italiano
Titolo Originale: Anna

Informazioni sull'autore

  • Niccolò Ammaniti