Il coraggio, la determinazione, la grinta per non arrendersi mai. Se c’è una cosa che la danza ha insegnato a Carolyn Smith, l’amata giudice dello show di Raiuno Ballando con le Stelle, è proprio questa: smile no matter what, sorridi nonostante tutto. Glielo ha trasmesso la mamma, ballerina come lei, questo motto che è un inno alla positività e alla fiducia, e poi la danza, praticata quasi da sempre, da quando aveva appena 5 anni, non ha fatto altro che confermarglielo; l’ottimismo e la convinzione di riuscire sono le uniche armi in grado di farti andare avanti, di superare gli ostacoli, le barriere… le paure.

Il percorso iniziato sulle punte, nella sua Glasgow, quando ancora non sapeva se sarebbe diventata una ballerina oppure una ginnasta, o un’atleta della nazionale scozzese; da piccola, infatti, Carolyn praticava tutte e tre le discipline con la stessa, smisurata passione e lo stesso impegno devoto e serio. Però è stata la musica a prendere il sopravvento, prima la moderna, il jazz, la afro, poi il latino americano, il suo grande amore. Che l’ha portata, per le strane coincidenze della vita, a conoscerne un altro, quello che diventerà il suo primo marito: è il 1976, Carolyn è una quindicenne che ha ottenuto il suo primo piazzamento importante in una competizione, il settimo posto ai campionati europei. Lì la futura giudice di Ballando con le Stelle incontra l’uomo per cui, anni dopo, lascerà Londra per trasferirsi a Vinovo, nella provincia torinese.

La sua carriera di ballerina prima, coreografa poi, giudice televisivo dal 2007 – dalla quarta edizione di Ballando – le regala soddisfazione e gioie, eppure Carolyn, nel profondo, sa che prima o poi il senso del sacrificio e della lotta che le ha insegnato la danza le serviranno, che presto dovrà ricordarsi di “sorridere nonostante tutto”. Perché la vita è così, imprevedibile, disordinata, confusa, una coreografia fatta di passi sconnessi. Nel novembre del 2015 è lei ad ammettere di avere un tumore maligno al seno, una vera batosta. In un’intervista rilasciata, eccezionalmente su Canale 5, durante lo show di Barbara D’Urso nell’ottobre 2017, Carolyn ha spiegato: “Faccio controlli una volta l’anno, non ho avuto mai problemi. A maggio 2015, è successa una cosa: grazie ai miei due yorkshire, che un giorno continuavano a giocare vicino al mio seno, ho capito che c’era qualcosa che prima non c’era. Era un tumore“.

Carolyn Smith dopo la chemioterapia (Fonte: vanity fair)

Carolyn viene operata immediatamente ma, nell’assurdo balletto previsto dal destino, mentre lei lotta per salvarsi la vita suo padre la perde, e lei non può andare al suo funerale. Perché si sta operando.

Proprio quel giorno ho dovuto sottopormi a un’altra operazione – ricorda ancora la ballerina nel salotto della D’Urso – Ho supplicato di spostarla per andare al funerale, i medici mi hanno detto che non sapevano se sarei riuscita ad arrivarci. Il funerale si è svolto all’una, la stessa ora del mio intervento. Per me è stato devastante, per fortuna il prete, che conosco, ha registrato tutta la cerimonia e me l’ha mandata, così sono riuscita a vederla“.

Comincia, per lei, un calvario fatto di giri per gli ospedali, operazioni, chemioterapia; ma, nonostante il dolore, la sofferenza per le terapie, il cuore spezzato per la morte del papà, è in quel momento che Carolyn rispolvera quel motto tanto caro a lei e allo sport che è stato la sua seconda pelle da sempre. Il suo modo di reagire, l’unico che conosce, come ha raccontato in un’intervista per La Stampa, è stata la Sensual Dance Fit.

Dopo la chemioterapia e la mastectomia faticavo a riconoscermi, avevo perso la coordinazione, l’armonia del corpo. È stato devastante, ballare da 50 anni e perdere il controllo dei movimenti, non sentire mani e piedi, per me peggio della malattia stessa. Così ho messo a punto degli esercizi di danza che mi aiutassero a ritrovare la femminilità. Insieme a un gruppo di donne del paese dove vivo ho cominciato un percorso con risultati strepitosi nell’accettazione di sé, indipendentemente dal problema di ciascuna“.

Già, le altre donne: quelle con cui ha convissuto in ospedale, che hanno condiviso con lei la paura di non farcela e il percorso terapico per riuscire a sopravvivere a quel mostro nero che è il tumore senza permettergli di inghiottirle. Anche per loro, o meglio grazie a loro, Carolyn ha deciso di mettere, nero su bianco, la sua storia, di parlare della sua battaglia per dare voce anche a quelle che il cancro lo vivono come una vergogna, un tabù di cui non parlare. Il 12 ottobre 2017 è uscito Ho ballato con uno sconosciuto, il libro, edito da HarperCollins, in cui il giudice televisivo non solo si racconta a viso aperto, ma si mostra anche come la chemio l’ha lasciata, senza capelli, cosa che comunque non le ha fatto smettere di essere femminile e sorridente.

La fortuna è tutto – spiega Carolyn a La Stampa, parlando anche dell’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce – Così come scoprire un tumore all’inizio, sottoporsi solo a un intervento, senza dovere affrontare terapie pesanti. Ma sono proprio le persone malate in modo più grave che mi hanno insegnato cosa significhi combattere, trovare un modo di reagire“.

Oggi, con la malattia fortunatamente alle spalle e la nuova edizione di Ballando con le Stelle pronta a prendere il via nel marzo del 2018, l’agenda di Carolyn è fitta di impegni e di cose da fare. Anche, e soprattutto, pensando a chi sta ancora “ballando con quello sconosciuto”.

Voglio portare avanti il progetto della danzaterapia nelle strutture oncologiche, provarne scientificamente i risultati. Stiamo per partire con uno studio a Roma con l’Università del Foro Italico […] Ma non vedo l’ora di trovare spazi per stare a casa, andare a passeggiare con i miei cani. Sono una donna semplice“.

Semplice, sì, ma dotata di una forza straordinaria. La stessa forza che solo chi comprende cosa significhi lottare per raggiungere un traguardo conosce. E Carolyn, con il sorriso sempre stampato in faccia, sa benissimo come arrivarci.

 

 

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